Ingredienti che amiamo (ma che non funzionano per tutti): come leggere davvero l’INCI senza ansia

Leggere l'INCI

Ti è mai capitato di trovarti davanti al retro di un prodotto cosmetico, fissando quella lista di nomi impronunciabili, e sentire crescere l’ansia? Se la risposta è sì, non sei sola. Leggere l’INCI può sembrare come decifrare un codice segreto, ma in realtà è molto più semplice di quanto sembri. E soprattutto, è uno strumento prezioso per prenderti cura della tua pelle in modo consapevole.

Qui ti accompagno in un viaggio attraverso il mondo degli ingredienti cosmetici, per trasformare quell’ansia in sicurezza e quella confusione in competenza. Perché conoscere cosa metti sulla tua pelle non dovrebbe essere un privilegio di pochi, ma un diritto di tutti.

Perché leggere l’INCI: cos’è e come leggerlo

Come si legge l'INCI dei cosmeticiL’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è la carta d’identità di ogni prodotto cosmetico. Dietro questo acronimo si nasconde un sistema internazionale standardizzato che elenca tutti gli ingredienti contenuti in un prodotto, dal primo all’ultimo, in ordine decrescente di concentrazione.

Leggere l’INCI significa aprire una finestra sulla vera natura del prodotto che stai acquistando. I primi cinque ingredienti della lista rappresentano solitamente l’80-90% della formula, quindi meritano la tua attenzione particolare. Se nei primi posti trovi acqua (Aqua), oli vegetali pregiati o principi attivi come l’acido ialuronico (Sodium Hyaluronate), sei già sulla strada giusta.

Ma attenzione: un nome complesso non è automaticamente sinonimo di pericolo. Il Tocopherol, ad esempio, non è altro che la vitamina E, uno degli antiossidanti più amati dalla cosmesi naturale. La chiave è imparare a distinguere tra ciò che nutre e protegge la pelle e ciò che potrebbe irritarla.

In YA.BE, questa trasparenza è al centro della nostra filosofia: ogni prodotto nasce con INCI puliti e comprensibili, perché crediamo che tu abbia il diritto di mettere sulla tua pelle solo sostanze sicure e di sapere esattamente cosa stai mettendo sulla tua pelle.

Un INCI pulito, cosa è?

Un INCI pulito non è necessariamente quello più corto, ma quello più trasparente e rispettoso. È un elenco dove riconosci la maggior parte degli ingredienti, dove i principi attivi sono ben dosati e dove non ci sono sostanze superflue o potenzialmente problematiche.

Un INCI pulito privilegia ingredienti di origine naturale lavorati con tecnologie moderne che ne preservano l’efficacia. Oli vegetali spremuti a freddo, estratti botanici ottenuti con metodi sostenibili, attivi derivati da fermentazione naturale: questi sono i pilastri di una cosmesi consapevole.

Non significa rifiutare completamente la chimica – anche l’acqua ha una formula chimica! – ma scegliere quella chimica verde che rispetta sia la pelle che l’ambiente. I conservanti di nuova generazione, ad esempio, permettono di evitare parabeni e formaldeidi mantenendo la sicurezza microbiologica del prodotto.

Un INCI pulito racconta anche una storia di ricerca e innovazione: ogni ingrediente ha una funzione precisa, niente è lasciato al caso. È quello che facciamo in YA.BE, dove ogni formula nasce dall’incontro tra il meglio della natura e il rigore della scienza moderna.

INCI: quali sostanze sono dannose?

Non esiste una lista universale di “ingredienti cattivi”, perché la tollerabilità è profondamente personale. Tuttavia, alcune categorie di sostanze meritano particolare attenzione, soprattutto se hai la pelle sensibile o reattiva.

I solfati aggressivi come il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) possono alterare il film idrolipidico della pelle, causando secchezza e irritazioni. I parabeni (Methylparaben, Propylparaben) sono conservanti efficaci ma possono scatenare reazioni allergiche in soggetti predisposti. Anche alcuni profumi sintetici (indicati genericamente come “Parfum”) possono essere problematici per le pelli più delicate.

I siliconi come Dimethicone o Cyclopentasiloxane non sono intrinsecamente dannosi, ma possono creare una barriera occlusiva che non tutti i tipi di pelle apprezzano. L’alcol denat, se presente in concentrazioni elevate (quindi tra i primi ingredienti), può essere troppo aggressivo per pelli secche o sensibili.

Ma ricorda: quello che irrita la pelle di una persona può essere perfettamente tollerato da un’altra. L’importante è osservare le reazioni della tua pelle e adattare le scelte di conseguenza. Per questo in YA.BE formuliamo i nostri prodotti senza allergeni e sostanze potenzialmente irritanti, privilegiando sempre la tollerabilità.

App per leggere l’INCI

App per leggere l'INCILa tecnologia può essere una preziosa alleata nel leggere l’INCI. Diverse app ti permettono di scansionare il codice a barre di un prodotto e ottenere un’analisi dettagliata degli ingredienti.

Yuka è probabilmente la più conosciuta: assegna un punteggio da 0 a 100 basato sulla potenziale nocività degli ingredienti. INCI Beauty si concentra specificamente sui cosmetici e offre spiegazioni dettagliate su ogni componente. Biotiful ha un approccio più scientifico e meno allarmistico, perfetto se vuoi approfondire senza drammatizzare.

Queste app sono strumenti utili, ma ricorda di usarle con spirito critico. A volte penalizzano ingredienti sicuri ma con nomi complessi, o non tengono conto delle concentrazioni effettive. Sono un buon punto di partenza, non un verdetto definitivo.

Il consiglio? Usa le app per imparare, ma sviluppa anche la tua capacità di leggere l’INCI autonomamente. Con il tempo riconoscerai sempre più ingredienti e sarai in grado di fare scelte consapevoli senza dipendere esclusivamente dalla tecnologia.

Cosa l’INCI non mi dice

Anche se leggere l’INCI è fondamentale, è importante conoscere i suoi limiti. L’elenco degli ingredienti non ti dice tutto quello che vorresti sapere su un prodotto.

Le concentrazioni esatte rimangono un mistero: saprai che l’acido glicolico è presente, ma non se è al 2% o al 10%. Il pH del prodotto non compare nell’INCI, eppure può influenzare drasticamente l’efficacia e la tollerabilità di alcuni attivi. La qualità delle materie prime è invisibile: due oli di argan possono avere origini e processi di estrazione completamente diversi.

L’INCI non racconta nemmeno il processo produttivo: come sono stati miscelati gli ingredienti, a che temperatura, con quale tecnologia. Questi aspetti possono fare la differenza tra un prodotto mediocre e uno eccellente e anche la differenza tra due prodotti che, pur contenendo ingredienti molto simili, hanno prezzi diversi.

Non dimenticate poi l’aspetto sensoriale: consistenza, profumo, assorbimento sono caratteristiche che l’INCI non può comunicare ma che influenzano profondamente la tua esperienza d’uso.

Per questo in YA.BE non ci limitiamo a selezionare ingredienti di qualità: curiamo ogni aspetto della formulazione, dalla ricerca delle materie prime al laboratorio di produzione, alla tecnologia utilizzata per la produzione e l’inflaconamento. Anche il packaging è parte delle nostre ricerche, deve essere pratico, elegante ma anche sostenibile e consentire la riduzione di conservanti per quanto possibile, per questo privilegiamo i pack airless ed evitiamo le confezioni monouso. Sappiamo che la bellezza nasce dall’armonia di tutti questi elementi.